Situato alle pendici sui versanti meridionali dell’Alto Atlante, nella provincia di Ouarzazate, il sito di Ait-Ben-Haddou è il ksar più famoso della valle dell’Ounila. Il Ksar di Aït-Ben-Haddou è un esempio impressionante dell’architettura del sud del Marocco.Il ksar è un raggruppamento prevalentemente collettivo di abitazioni. Le case si ammassano strettamente all’interno delle mura fortificate, che sono rinforzate da torri angolari e includono un ingresso difensivo. Alcune sono modeste, mentre altre assomigliano a piccoli castelli urbani con le loro alte torri angolari e le sezioni superiori adornate con motivi in mattoni di argilla. Inoltre, sono presenti edifici e aree comuni.Si tratta di uno straordinario complesso di edifici che offre un panorama completo delle tecniche di costruzione in terra pre-sahariane. Le costruzioni più antiche non sembrano risalire a prima del XVII secolo, sebbene la loro struttura e tecnica si siano propagate da un periodo molto antico nelle valli del sud del Marocco.Il sito, inoltre, fungeva da uno dei molti avamposti commerciali lungo l’antica rotta mercantile che collegava l’antico Sudan a Marrakech. Questa rotta serpeggiava attraverso la valle del Dra e oltre il passo di Tizi-n’Telouet.Architettonicamente, i quartieri residenziali formano un raggruppamento compatto, chiuso e sospeso. Le aree comunitarie del ksar includono una moschea, una piazza pubblica, aree per la trebbiatura del grano fuori dalle mura, una fortificazione e un granaio in cima al villaggio, un caravanserraglio, due cimiteri (musulmano ed ebraico) e il Santuario del Santo Sidi Ali o Amer.